Monte Gorzano (2458 m)
da Cesacastina per la Valle delle Cento Cascate (Fosso dell'Acero)
la Costa delle Troie e la Cimata
discesa per le Cento Fonti e la sterrata
Introduzione:
Da Cesacastina 1140 m (comune di Crognaleto,Teramo) si sale lungo la Valle delle Cento Cascate formate dal torrente che scorre nel Fosso dell’Acero, bellissima escursione.
In pratica il Fosso dell’Acero si divide in due parti, la prima, quella più in basso, dove scorre il torrente nel bosco, prende il nome di Valle delle Cento Cascate; la seconda, fuori dal bosco, dove c’è un grande anfiteatro con numerosi valloni secondari, si chiama Valle delle Cento Fonti.
IL punto di confine tra le due Valli può essere individuato presso la Sorgente Mercurio 1759 m dove c’è uno stazzo con una capanna di lamiera, la località é segnalata da un cartello escursionistico di legno. In realtà il bottino della Sorgente Mercurio si trova più in alto a circa 1800 metri di quota nei pressi della quale termina la sterrata percorribile solo da mezzi cingolati e jeep che sale da Cesacastina, la sorgente invece si trova ancora più in alto a quota 1830 m, c'è una presa d'acqua.
tempo di salita: 4 ore - ascesa 1350 m - Km 11 - Traccia GPX
tempo di discesa: 3,30 ore - Km 11,5
Fare riferimento alle cartine: Edizioni ITER, IL LUPO, CAI
altre escursioni:
Monte Gorzano-Cima della Laghetta: da Cesacastina per la Sorgente Pane e Cacio
Monte Gorzano: per lo Stazzo del Gorzano ed il Colle Vacciuno
Percorso auto:
Da Roma si percorre la Strada dei Parchi (autostrada A24 Roma-L´Aquila-Teramo). Usciti al casello L´Aquila Ovest si prende la Strada Statale 80 del Gran Sasso d´Italia direzione Teramo; giunti al paese di Aprati si gira a sinistra per Cervaro-Crognaleto; subito dopo il ponte sul Fiume Vomano, ad una biforcazione, trascurare la strada di sinistra e continuare dritti. Al bivio successivo si gira ancora a sinistra per Cervaro-Frattoli-Cesacastina e, poche centinaia di metri dopo, ad un crocevia si va a destra per Cesacastina. Conviene parcheggiare nei pressi della chiesa parrocchiale ci Cesacastina dedicata ai SS Pietro e Paolo, gravemente danneggiata dal terremoto del 2016 e attualmente in ristrutturazione).
Itinerario:
Dalla chiesa di Cesacastina, quota 1140 m, si prosegue a piedi verso Ovest lungo la strada principale, asfaltata, per la Frazione Colle, ci sono frecce escursionistiche di legno che indicano la direzione del Sentiero Italia numero 300 che dobbiamo seguire. Superate due fontane, la prima chiamata Fontana Vecchia con accanto un'edicola sacra e la seconda circondata da vasi di fiori, si esce dal paese e si avanza su strada sterrata.
Si passa accanto ad una seconda edicola sacra, poi vicino ad un'antica ed interessante fonte in arenaria lavorata (senza nome su IGM) e si giunge presso una terza edicola sacra, cappella dedicata a Santa Maria Maddalena, oltre la quale la pista si biforca, quota 1157 m. Si prende a destra in salita; la strada sempre più dissestata, diviene mulattiera. Passa accanto ad una sorgente che forma delle cascate che escono dal muschio "pisciarelli", attraversa altri rivoli d'acqua, si avvicina alla sinistra orografica del Fosso dell'Acero, compie alcuni tornanti e si immette su una strada sterrata che si segue a sinistra.
Superato su un ponte il Fosso dell'Acero, percorsi poche centinaia di metri, si giunge ad un secondo bivio, si prende a destra, si oltrepassa una sbarra e si giunge presso un rifugio dell'Enel, quota 1365 m (da Cesacastina: 50 minuti - ascesa 225 m - Km 3,5).
Guardando il rifugio dal basso, sulla sua destra inizia la mulattiera, segnata come Sentiero Italia 300. Si sale nella faggeta costeggiando un canale di cemento di scolo dell'acqua, poi si sale ripidamente, si attraversa una radura con erba molto alta e si rientra nel bosco. Più in alto si esce nuovamente su una radura e si sfiora una sterrata che si ha a sinistra. La trascuriamo e continuiamo per l'evidente traccia che rientra nel bosco e si immette su una sterrata secondaria che si segue a destra. Dopo poche centinaia di metri troviamo una biforcazione, quota 1500 m, a sinistra (Sud) si prosegue sul Sentiero Italia 300, dritti inizia il sentiero 354 che seguiamo (Nord-Ovest).
Ci avviciniamo sempre di più verso il torrente che forma le Cento Cascate, la sterrata termina a quota 1554 m circa, poco in alto a destra c'è un'edicola sacra che rimane sul bordo destro (senso orografico) del fosso. Si segue il sentiero che sale parallelo al corso d’acqua; splendido itinerario, si costeggia un torrente che scorre su lastronate di arenaria, alle spalle il Gran Sasso è sempre presente in tutta la sua maestosità.
Per alcuni tratti si può rimanere nel letto del torrente, questo solo in estate, rimanendo sempre sulla parte asciutta; la parte bagnata è estremamente scivolosa, se ci sono problemi tornare sui propri passi e uscire dall’alveo seguendo la riva destra senso orografico, ci sono cartelli di divieto che consigliano di rimanere esclusivamente sulla via segnata, il rumore dell'acqua che precipita lungo il fosso è sempre presente.
Usciti dal bosco si continua sempre lungo la riva sinistra (senso di marcia) fino ad incontrare una sterrata, quota 1730 m, che arriva da destra dopo aver superato, su un ponte in cemento, il torrente che nasce sotto la Costa delle Troie. A sinistra della strada c'è la scritta escurrsionistica con quota e località sbagliata e più avanti uno stazzo con una capanna di lamiere. Il cartello riporta: Sorgente Mercurio 1759 m, in realtà ci troviamo a circa 1730 m di quota e la sorgente si trova più in alto. Ci troviamo al centro dell’anfiteatro chiamato le Cento Fonti racchiuso, a destra, dalla lunga Costa delle Troie, davanti, dalla cresta dei Monti della Laghetta e, a sinistra, dal Fosso della Lagnetta (fin qui da Cesacastina: 2,15 ore - ascesa 600 m - Km 6).
Dalla carreggiata, ma anche mentre si risale l´ultima parte della Valle delle Cento Cascate, si nota verso destra (Est) un tratturo che sale in ripida diagonale la Costa delle Troie in direzione Sud-Est raggiungendo il filo di cresta che scende dal Gorzano nella località Arsecco (su IGM). E' questo punto che dobbiamo raggiungere per poi risalire la cresta fino sulla vetta del Gorzano facendo, prima, una deviazione verso destra sulla Cimata.
Prima di prendere il tratturo ho modo di chiacchierare con un pastore locale che scendeva con le sue pecore dall’Arsecco verso la Valle delle Cento Fonti. Questo mi dice che La Cimata in realtà non è una cima vera e propria ma indica le numerose gobbe che vi sono sulla montagna.
Oltrepassato il ponte di cemento, direzione Est, si trascura la sterrata che svolta a destra e che con numerosi tornanti scende verso Cesacastina e che percorreremo al ritorno e si continua dritti, in salita, lungo l'evidente sentiero-tratturo. Prima di giungere sulla Costa delle Troie si incontrano un paio di sorgenti dove scorre acqua buonissima (si possono riempire le borracce). Raggiunta l´Arsecco, quota 1845 m, si inizia la lunga salita della cresta Sud-Est (Costa delle Troie), non c'è un vero sentiero ma la via è molto evidente. A quota 2200 m circa si traversano i prati d'altura verso destra (non conviene fare il traverso prima perchè la via diventa a saliscendi e molto scomoda).
Con una diagonale verso Nord (destra), senza nessuna difficoltà si raggiunge la cresta Est fino a toccare la Cimata (in realtà non c'è una vera e propria cima, come detto sopra dal pastore, è una località chiamata la Cimata), 2220 m, da dove si ha un bel panorama sulla Valle del Fiume Tordino, la Macchia della Fiumata, il Fosso Grande e sulla Montagna dei Fiori e di Campli.
Per raggiungere il Monte Gorzano non rimane che risalire la cresta e in poco tempo si è sulla vetta (da Cesacastina: 4 ore - ascesa 1350 m - Km 11).
In discesa si percorre la cresta Sud (ci sono paletti metallici colorati bianco-rosso che indicano la via, comunque evidente anche in mancanza di questi) e velocemente si arriva alla Sella di Gorzano, quota 2310 m, qui di solito c'è un bel laghetto che riesce a resistere anche al caldo estivo. Dal laghetto si seguono i paletti metallici e gli omini di pietra che indicano il sentiero 354 e passa nell'anfiteatro chiamato le Cento Fonti. Un sentiero vero e proprio non esiste, i dossi sono pieni di erba falasca, bisogna fare un po' di attenzione. I paletti sono stati piantati da poco tempo e la traccia ancora non si è formata, fare attenzione dove si mettono i piedi per evitare storte.
Si passa accanto ad una copiosa sorgente dove c'è un bottino dell'acquedotto, quota 1860 m (forse la vera Sorgente Mercurio), e si continua a scendere fino ad intercettare la strada di servizio ad un grosso bottino che si trova sulla nostra destra, quota 1815 m, non visibile perchè nascosto dai dossi, seguendo la carrozzabile si arriva nei pressi del ponte di cemento, quota 1730 m. Attraversato il torrente si scendere con numerose strette curve a gomito e si entra nel bosco. Più in basso si fa una lunga diagonale verso sinistra e ancora curve a gomito fino al bivio di quota 1535 m dove si prende a destra. Ancora tornanti e lunghe diagonali e si giunge ad un secondo bivio, 1320 m dove si prende a sinistra e senza nessun problema si ritorna alla base di partenza (3,30 ore - Km 11,5).
cartina 1-2
cartina 2-2
Grafico altimetrico
001 - da Cesacastina (Teramo) salendo verso La Cimata e il Monte Gorzano, il Gruppo del Gran Sasso
002 - il Rifugio presso la presa Enel del Fosso dell'Acero, dietro parte il sentiero da prendere
003 - segnali escursionistici, località Le Piane 1325 m, Cesacastina, Teramo
004 - una delle Cento Cascate del Fosso dell'Acero, Cesacastina
005 - il Fosso dell'Acero in basso prende il nome di Valle delle Cento Cascate
006 - il Fosso dell'Acero in basso prende il nome di Valle delle Cento Cascate
007 - il Fosso dell'Acero in basso prende il nome di Valle delle Cento Cascate
008 - il Fosso dell'Acero in basso prende il nome di Valle delle Cento Cascate
009 - il Fosso dell'Acero in basso prende il nome di Valle delle Cento Cascate
010 - il Fosso dell'Acero in basso prende il nome di Valle delle Cento Cascate
011 - Fosso dell'Acero o Valle delle Cento Cascate
012 - Fosso dell'Acero o Valle delle Cento Cascate
013 - Fosso dell'Acero o Valle delle Cento Cascate
014 - Fosso dell'Acero o Valle delle Cento Cascate
015 - Fosso dell'Acero o Valle delle Cento Cascate
016 - Fosso dell'Acero o Valle delle Cento Cascate
017 - Fosso dell'Acero o Valle delle Cento Cascate
018 - Fosso dell'Acero o Valle delle Cento Cascate
019 - Fosso dell'Acero o Valle delle Cento Cascate
020 - il Fosso dell'Acero e il Gruppo del Gran Sasso
021 - Fosso dell'Acero o Valle delle Cento Cascate
022 - Fosso dell'Acero o Valle delle Cento Cascate
023 - Fosso dell'Acero o Valle delle Cento Cascate
024 - Fosso dell'Acero o Valle delle Cento Cascate
025 - Fosso dell'Acero o Valle delle Cento Cascate
026 - Fosso dell'Acero o Valle delle Cento Cascate
027 - Fosso dell'Acero o Valle delle Cento Cascate
028 - il Fosso dell'Acero e il Gran Sasso
029 - Fosso dell'Acero o Valle delle Cento Cascate
030 - Fosso dell'Acero o Valle delle Cento Cascate
031 - Fosso dell'Acero o Valle delle Cento Cascate
032 - Fosso dell'Acero o Valle delle Cento Cascate
033 - Fosso dell'Acero o Valle delle Cento Cascate
034 - Fosso dell'Acero o Valle delle Cento Cascate
035 - il tratturo che porta dalla Sorgente Mercurio 1759 m sulla Costa delle Troie
036 - il Gran Sasso visto salendo dalla Sorgente Mercurio sulla Costa delle Troie
037 - l'anfiteatro delle Cento Fonti
038 - la Sorgente Mercurio tra la Valle delle Cento Cascate e delle Cento Fonti
039 - la Cresta delle Troie e il Gruppo del Gran Sasso
040 - la sterrata che sale da Cesacastina vista dalla Cresta delle Troie
041 - la Valle delle Cento Fonti vista dalla Cresta delle Troie
042 - la Valle delle Cento Fonti, visto dalla Costa delle Troie
043 - La Montagna dei Fiori e di Campli visti dalla La Cimata 2239 m
044 - Quota 2283 m a Nord del Gorzano, Pelone Meridionale 2259 m e il Pizzo di Moscio 2411 m
045 - il Pizzo di Moscio 2411 m, la Cima Lepri 2445 m e i Sibillini
046 - Quota 2283 m a Nord del Gorzano, Pelone Meridionale 2259 m e il Pizzo di Moscio 2411 m
047 - il Pizzo di Moscio 2411 m, la Cima Lepri 2445 m e i Sibillini
048 - la Valle del Fiume Tordino visto dalla La Cimata 2239 m
049 - la cresta Est del Monte Gorzano 2458 m
050 - la cresta Est del Monte Gorzano 2458 m
051 - dalla cresta Est del Gorzano il Fosso del Fiume Tordino e la Montagna dei Fiori e di Campli
052 - sul Monte Gorzano 2458 m
053 - il Gruppo del Gran Sasso visto dal Monte Gorzano
054 - la cresta Ovest del Monte Gorzano, via normale da Capricchia, Amatrice