Monte Femminamorta-Alpe Tre Potenze-Monte Borra al Fosso
dal Lago Santo per Foce a Giovo
discesa per il Passo della Vecchia, Lago Piatto, Passo di Annibale, Lago Torbido e il Lago Turchino
Introduzione:
Itinerario ad anello.
fare riferimento alla cartina: Club Alpino Italiano Sezione di Modena - Carta dei sentieri - Alto Appennino Modenese - Parco del Frignano - scala 1:25.000 - S.E.L.C.A. Firenze
Tempo totale dell’escursione (compreso soste) 6 ore, Km 16, ascesa 750 m - Traccia GPX
Nota:
Foce a Giovo o Passo a Giovo 1664 m (è il valico più alto dell’appennino Tosco-Emiliano, attraversato da una sterrata fatta costruire nel 1818 dalla Duchessa di Lucca, Maria Luisa di Borbone, e Francesco IV, Duca di Modena. Questo per poter collegare direttamente Lucca e Modena senza dover passare dalle dogane del Granducato di Toscana; è conosciuta come Via Ducale o Strada dei Duchi)
Percorso auto:
Da Pievepelago (comune della provincia di Modena) si segue la SS 324 per il Passo delle Radici. Ad un bivio, dopo circa 2 Km, si va a sinistra per Tagliole-Lago Santo (indicazioni).
Il parcheggio, nonostante siamo fuori stagione (un giorno feriale di Settembre) è a pagamento dalle ore 08:00 alle 20:00. Conviene parcheggiare negli spazi al lato della strada prima che iniziano le strisce blu, in questo caso il parcheggio è gratis, quota 1400, c’è una bella fontana, senza nome su IGM.
Itinerario:
A piedi si continua sulla strada e si attraversa tutto il parcheggio fino ad una sbarra chiusa (c’è un negozio-bar), oltre la carrozzabile diviene lastricata e porta nei pressi del Lago Santo.
Dopo la sbarra iniziano i sentieri segnati (c’è da dire che il CAI di Modena ha fatto un ottimo lavoro segnando molto bene tutti i sentieri).
Si segue la mulattiera n. 519 (Foce a Giovo-Monte Gomito) per un tratto in comune al 523 (Lago Baccio-Monte Rondinaio). La via rimane più bassa rispetto allo specchio d’acqua del Lago Santo che si trova a quota 1500 m e che quindi non vediamo (lo visiteremo al ritorno).
Dopo 15 minuti, dalla partenza, a quota 1504 m, si giunge ad un bivio; si trascura il sentiero 523 che continua a salire dritto per il Lago Baccio e si va a sinistra seguendo la via n. 519.
Si attraversa il Fosso del Balzone, si trascura a destra il sentiero 517 che sale per la sassaia al Lago Turchino, più avanti, sempre a destra, si ignora l’altra via 517 che sale per la macchia al Lago Turchino e si continua tra bosco e radure sul sentiero che ora è in comune con il 517.
Più avanti, nella località le Macchie o Gore, si lascia il sentiero 517 che prosegue a sinistra e sempre seguendo il 519, superato un pietraio, si giunge a Foce a Giovo o Passo a Giovo 1664 m - 1,30 ore dalla partenza - ascesa 265 m (sul valico si trova una cappella votiva dedicata alla Madonna del Giovo, una stazione meteo, e un palo con indicazioni escursionistiche).
Si percorre un piccolo tratto di strada a sinistra (Nord), si passa accanto ad una sorgente, e subito dopo, si prende a destra, il sentiero di crinale 00, in direzione Est, che ci porta sul Monte Femminamorta, quota 1881 m (45 minuti - ascesa 220 m).
Si continua a seguire la cresta che scende alla massima depressione di 1810 m e risale dall’altra parte fino alla cima dell’Alpe Tre Potenze, 1940 m, 30 minuti, ascesa 130 m (fin qui tempo totale 2,45 ore - ascesa 620 m).
Si scende dall’altra parte (Nord-Est), si passa accanto ad un cippo di confine tra il Granducato di Toscana e il Ducato di Modena e si raggiunge il Passo della Vecchia 1775 m, punto di crocevia di alcuni sentieri; si ritorna indietro seguendo il sentiero n. 519 direzione Ovest.
Si passa accanto ad una lapide che ricorda un giovane folgorato da un fulmine nel 1954 e poco dopo si incrocia un sentiero proveniente dalla Val di Luce. Abbandonata momentaneamente la via che stiamo seguendo si sale per alcuni metri a sinistra e si raggiunge il Lago Piatto, non visibile dal basso, 15 minuti tra andata e ritorno.
Si prosegue lungo la traccia 519 fino al Passo di Annibale dove c’è una costruzione in pietra in pessimo stato, quota 1797 m (fin qui dalla vetta dell’Alpe Tre Potenze, passando per la Foce del Piatto e visita al Lago Piatto, 1 ora).
Si prosegue sul 519 fino alla Foce a Giovo (25 minuti), da qui si lasciano le vie segnate e si risale la ripida dorsale erbosa in direzione Ovest, seguendo tracce di sentiero, fino sulla cima della Borra al Fosso, quota 1806 m (20 minuti - ascesa 150 m). Si continua sull’ampia cresta coperta d’erba, si tocca la cima Sud 1802 m e si scende dall’altra parte sempre seguendo la dorsale fin dove è possibile.
Giunti sotto a delle pareti di roccia che sbarrano la via (quota 1760 m circa) si scende nel largo canale di destra (Nord) tra erba e sassi fino ad intercettare il sentiero 00 che collega Foce a Giovo con il Monte Rondinaio. Si va a sinistra per pochi metri e si giunge ad una biforcazione dove si abbandona il sentiero 00 per prendere il sentiero n. 517 che scende verso il Lago Torbido (visibile dall’alto e che si trova a quota 1680 m), in questo periodo dell’anno asciutto.
Fatto il periplo del Lago si continua sul sentiero n. 517 che scende girando progressivamente verso Nord fino a giungere presso il Lago Turchino, quota 1610 m, 50 minuti dal Monte Borra al Fosso (a monte del Lago c’è un’ottima sorgente ben segnalata).
Si prosegue lungo il sentiero 517 in direzione Nord, in discesa si entra nel bosco e a quota 1580 m si giunge ad una biforcazione; a sinistra il sentiero scende su una sassaia, a destra scende nel bosco, tutte e due le vie portano lo stesso numero (517) e più in basso intercettano il sentiero n. 519. La scelta è personale, i tempi sono gli stessi, dal Lago Turchino al bivio con il sentiero 519, quota 1500 m, si impiega 20 minuti.
Con la via percorsa all’andata si ritorna all’auto, 1 ora dal Lago Turchino. Se si vuole visitare il Lago Santo prima di tornare al parcheggio, ad un bivio segnalato, quota 1455 m, si va a sinistra passando presso il Rifugio Vittoria da dove si inizia a vedere lo specchio d’acqua (vicino, sulla riva, c’è un cippo di confine), più avanti il Rifugio Tullio Marchetti e il Rifugio Giovo, bisogna aggiungere 30 minuti in più.
cartina 1-1
001 - dal parcheggio del Lago Santo si segue il sentiero n. 519, all’inizio in comune con il sentiero 523
002 - al bivio prendere a sinistra, il 523 continua dritto per il Lago Baccio
003 - località Macchie o Gore
004 - pietraio da risalire prima di giungere a Foce a Giovo
005 - uno sguardo verso la cima del Rondinaio Lombardo
006 - una piramide diruta poco prima di Foce a Giovo
007 - una marmotta ci osserva
008 - segnaletica su Foce a Giovo o Passo a Giovo 1664 m
009 - cappella votiva dedicata alla Madonna del Giovo
010 - l’interno della cappella votiva di Foce a Giovo o Passo a Giovo
011 - il Passo visto dalla Strada dei Duchi
012 - una fonte poco dopo il valico direzione Nord
013 - incrocio di sentieri, dopo la fonte sempre in direzione Nord
014 - il Monte Femminamorta
015 - dalla Femminamorta uno sguardo indietro, Foce a Giovo, Monte Borra al Fosso, Monte Rondinaio,
Monte La Porticciola, Monte Altaretto
016 - ancora uno sguardo più completo dalla Femminamorta: Foce a Giovo, Monte Borra al Fosso,
Monte Rondinaio, Monte La Porticciola, Monte Altaretto, Monte Grotta Rosa e Monte Giovo
017 - Monte Femminamorta
018 - Monte Femminamorta 1881 m, in fondo il Monte Alpe Tre Potenze
019 - il Lago Piatto e la Val di Luce
019a - Lago Piatto (ricognizione fatta ad Agosto 2018)
019b - Lago Piatto, particolare
020 - dall’Alpe Tre Potenze la cresta appena percorsa
021 - dall’Alpe Tre Potenze il Dente della Vecchia, Monte Gomito e il Monte Cimone con il Libro Aperto
022 - dall’Alpe Tre Potenze il Lago Nero
023 - cippo di confine tra il Granducato di Toscana e il Ducato di Modena, dietro i Denti della Vecchia
024 - lapide che ricorda un giovane folgorato da un fulmine nel 1954
025 - Passo di Annibale 1797 m
026 - salendo da Foce a Giove sul Monte Borra al Fosso 1806 m
027 - dal Monte Borra al Fosso vista del Monte Rondinaio
028 - scendendo dal Monte Borra al Fosso (1806 m) si incrocia il sentiero n. 00 proveniente da Foce a Giovo e
diretto sul Monte Rondinaio. Seguendolo per qualche metro verso il Monte Rondinaio (sinistra) si arriva ad una
biforcazione, a destra si scende al Lago Torbido
029 - Lago Torbido 1680 m e il Monte Borra al Fosso 1806 m
029a - Lago Torbido (ricognizione fatta ad Agosto 2018)
029b - Lago Torbido trovato in ottime condizioni
030 - il Lago Turchino 1610 m
031 - una fonte ben segnalata a monte del Lago Turchino
032 - il Rifugio Vittoria presso il Lago Santo 1500 m, vicino alla riva c’è un cippo di confine tra il
Granducato di Toscana e il Ducato di Modena
033 - la fonte senza nome su IGM poco prima dell’inizio dei parcheggi a pagamento del Lago Santo