Da Cittaducale ai Cinque Confini (Terminillo)
per la Valle di Santa Rufina e Fonte Tricaglioli
giro ad anello
tempo del giro: 8.30 ore
ascesa: 1250 m
sviluppo: 32 Km - traccia GPX
Premessa:
Giro percorribile anche in mountainbike (come tanti altri dei Sentieri Montani di Cittaducale). Escursione ad anello utilizzando per la maggior parte le strade di montagna (alcune asfaltate e cementate all’inizio del XXI secolo) che attraversano castagneti selvatici e faggete,. Si passerà all’andata per le seguenti località: Petescia, Valle Stura, Cesa Frittola, Puzzitto, Ciamurro, Valle di Santa Rufina, Fontanile di Valle di Santa Rufina, Pratalata, Valle Gelata, Rifugio e Fontanile di Valle Gelata, Pian di Stura, Fossa Ceca, Fontanile di Fossa Ceca, Fonte Tricaglioli, Cinque Confini. Al ritorno Fonte Tricaglioli, Colle Cesarini, Prato Pescina, Casale D’Antoni, Fonte Coccetta o Fonte Casale D'Antoni, Ficocchio e Petescia dove si concluderà l’anello. Con due piccole e facili deviazioni (riportate solo sulla cartina 2-3 qui sotto pubblicata e non nella traccia GPX) si possono visitare la Fonte del Pero, Fonte Veteca e Fonte dei Vagoni
Descrizione:
Dalla piazza di Cittaducale (481 m) si percorre Corso Giuseppe Mazzini, superata la Torre Angioina si prende a sinistra via San Francesco, si passa accanto al cimitero e si sale sempre su asfalto. A un trivio si va a sinistra (Via San Felice da Cantalice) salendo ancora per qualche centinaio di metri; quando la strada va in piano si lascia a destra la sterrata, sbarrata da un cancello, che sale al Convento dei Cappuccini e si continua su asfalto (strada comunale n. 10 del Terminillo).
Si attraversa su un ponte il fosso della Valle dell’Origine e subito dopo quello della Valle Ottara, si compie un largo tornante a sinistra e si lascia a destra la sterrata che si addentra nella Valle Ottara. Si passa accanto a un’immagine sacra e si giunge al secondo tornante (658 m, 1.15 ore), si segue la strada sterrata di sinistra per Petescia. (fin qui si può arrivare in auto risparmiando, tra a/r, circa 1.45 ore, ascesa 200 m e uno sviluppo di 8 chilometri).
Percorsi poche decine di metri, si trascura uno stradino sulla destra, si passa davanti a un cancello di ferro (isolato e senza recinto attorno), e si imbocca, subito dopo, la pista a destra che aggira il diroccato Casale Petescia, tenendolo a destra.
Passato il prato si entra nel bosco, attraversata la Valle Stura la via si fa molto dissestata e sassosa e sale a un quadrivio (650 m), si segue la strada asfaltata e cementata di destra. Ad una biforcazione si prende a sinistra e subito dopo si incrocia la grossa sterrata che parte da Santa Rufina e porta verso Ficocchio-Casale D’Antoni (670 m, 0.30 ore) che dobbiamo seguire a destra.
Percorsi circa 900 metri si arrivati al bivio della località Puzzitto (728 m), a sinistra c’è l’ampia sterrata che dobbiamo imboccare e che sale ripidamente in direzione Nord-Est. I tratti più ripidi di questa via sono cementati. Si sale in forte pendenza fino a incontrare, sulla sinistra, una sterrata proveniente da Santa Rufina (800 m), qui la carrabile sale con meno dislivello e per un buon tratto segue il Fosso Ciamurro tenendolo a sinistra. Si passano alcuni fossi secondari, si supera un costone grazie a un passaggio scavato nel terreno roccioso e si attraversa il fosso principale che si continua a seguire tenendolo sulla destra.
Si prosegue lungamente fino a entrare nella Valle di Santa Rufina un tempo solcata solo da una piccolissima traccia di sentiero. Alla testa della Valle è stato costruito un fontanile alimentato dalla sorgente di Fonte Tricaglioli (1060 m, 1.15 ore).
Superata l’ampia Valle, il fosso si restringe e si fa erto: la sterrata (cementata) sale a ripidi tornanti, infine esce su un’ampia radura dove si incrocia con la sterrata che dal Casale D’Antoni porta al terzo tornante della S.S. 4bis del Terminillo; nei pressi c’è un rifugio, un fontanile chiamati Rifugio e Fontanile di Valle Gelata e una grande Croce di legno posta dagli Alpini nell’anno 2012 (1200 m, 0.30 ore).
Dall’incrocio, si imbocca la sterrata a sinistra, Est, direzione terzo tornante; percorsi in discesa 200 metri si arrivati sul Pian di Stura (1192 m), dove si lascia la strada principale per seguire, in direzione Sud-Est (destra), una pista meno battuta che risale l’ampio vallone di Fossa Ceca, uscendo sul valico presso il Fontanile di Fossa Ceca (1402 m, 0.30 ore).
Sul valico passa la sterrata che unisce il Casale D'Antoni alla Fonte Tricaglioli, si prende a sinistra (Nord) e si costeggia un piccolo monumento a ricordo di un giovane che amava sostare in quel luogo. Dopo circa 2 chilometri a una biforcazione andare a destra, si arriva alla Fonte Tricaglioli (1428 m, 0.30 ore).
Dalla Fonte, continuando a salire verso Nord, si segue un sentiero segnato con bandierine di vernice bianco-rosse e si giunge sui prati dei Cinque Confini dove ci sono degli impianti sportivi di altura molto interessanti (1550 m, 0.30 ore).
Al ritorno, dai Cinque Confini fino al Fontanile di Fossa Ceca (1402 m) il percorso è lo stesso dell’andata. Dal Fontanile si prosegue seguendo la strada bianca in direzione Sud e poi Sud-Ovest passando per il Colle Cesarini, Prato Pescini, Colle Falzola, (dove c’è un vecchio traliccio per ripetitori tv private, posto nell’anno 1975 circa, che serviva il paese di Cittaducale), Casale D’Antoni e Ficocchio. Alla biforcazione di Ficocchio (816 m) si prende a sinistra (a destra si giunge a Santa Rufina) e si continua sulla carrabile principale, che diviene asfaltata, fino a Cittaducale ( 3.30 ore).
cartina OpenStreetMap 1-3
cartina 2-3
cartina 3-3
001 - la pineta di Monte Quarto vista da Petèscia
002 - dal Casale di Petèscia vista della località Cesa Frittola (Santa Rufina)
003 - località Puzzitto (q. 725 m), bivio: la sterrata di destra porta a Ficocchio-Cittaducale-Casale D’Antoni
004 - superata la Valle di Santa Rufina si incontra un Faggio dal tronco basso ma gigantesco (q. 1170 m), ci vogliono almeno 8
persone per abbracciarlo completamente. Ad una ricognizione di fine Gennaio 2020 il faggio, a causa del taglio dei suoi rami, si è
seccato ed è rimasto solo il tronco
005 - Rifugio e Fontanile di Valle Gelata (q. 1207 m), si trovano a Nord-Est di Monte Pescini
006 - particolare del Rifugio e Fontanile di Valle Gelata (q. 1207 m), a Nord-Est di Monte Pescini
007 - Fontanile di Fossa Ceca (q. 1406 m), il vallone chiamato Valle di Fossa Ceca porta al Pian di Stura (q. 1192 m)
008 - particolare del Fontanile alimentato dalla sorgente della Fonte Tricaglioli
009 - poco distante dal Fontanile di Fossa Ceca, c’è un monumento a ricordo di un ragazzo che amava sostare in questo incantevole luogo
010 - Cimale Falzola (q. 1310 m), poco sopra il Casale D’Antoni, un vecchio traliccio per ripetitori TV
011 - da Prato Pescini vista del Cimale Cesarini (innevato) e la carrabile, di recente costruzione, che più avanti si congiunge alla sterrata
proveniente da Cittaducale o da Paterno e termina sulla strada asfaltata che collega Pia De' Valli (località Tre Faggi) ai Cinque Confini
012 - il Casale D’Antoni (q. 1262 m)