Corno Grande Vetta Occidentale (2912 m)
Monte Portella e Anticima Nord-Est di Monte Portella
dall'Albergo di Campo Imperatore
salita per la cresta Ovest-discesa per la Via Normale
Introduzione:
Qui descrivo la salita per la Via delle Creste (cresta Ovest) e la discesa per la Via Normale, la traccia GPX pubblicata riporta quanto appena detto; però siccome la cresta Ovest è molto aerea e in due punti è anche molto esposta (ci sono due corrimani che aiutono nei passaggi) nulla vieta di decidere di limitarsi a percorrere la Via Normale sia all'andata che al ritorno. In questo caso i tratti più impegnativi sono di I grado e l'unico problema, se c'è parecchia gente, è che qualcuno che si trova più in alto potrebbe muovere qualche sasso facendolo precipitare in basso con pericolo degli escursionisti sottostanti. La cosa migliore è percorrere sia all'andata che al ritorno la Via delle Creste. Ad ogni modo se si è alle prime armi farsi accompagnare da persone esperte o da guide alpine. I tempi sotto riportati non cambiano.
Base di partenza: Albergo di Campo Imperatore, quota 2135 m. Sentiero segnato, tratti di cresta affilati ed esposti - Traccia GPX
tempo di salita 3,30 ore - ascesa 950 m
tempo di discesa 2,15 ore.
fare riferimento alle cartine:
Gran Sasso 1:25000, Fronte Retro, Escursionismo e scialpinismo, Edizioni il Lupo
“CLUB ALPINO ITALIANO, Sezione dell’Aquila, PARCO NAZIONALE GRAN SASSO-LAGA, GRAN SASSO D’ITALIA, Carta dei sentieri, scala 1:25000, S.E.L.C.A. Firenze”.
altre escursioni:
Corno Grande Vetta Occidentale dai Prati di Tivo
Monte Aquila-Picco Confalonieri-Monte Portella
Corno Grande Vetta Occidentale per la Direttissima, discesa per la cresta Ovest
Torrione Cambi e Vetta Centrale da Campo Imperatore
Corno Grande Vetta Orientale dall’Albergo di Campo Imperatore per la ferrata Brizio
Corno Grande Vetta Orientale dai Prati di Tivo per la ferrata Enrico Ricci
Percorso Auto:
Da Assergi si prende la Strada Statale della Funivia del Gran Sasso d’Italia (n 17 bis), superata la stazione inferiore della funivia si prosegue per Campo Imperatore. Più avanti, ad un bivio, si va a sinistra per l’Albergo di Campo Imperatore (stazione superiore della funivia) dove si parcheggia nell’ampio piazzale.
Descrizione:
Si inizia a salire in direzione del Rifugio Duca degli Abruzzi (che si trova vicino alla cima di Monte Portella, visibilissimo dal parcheggio), si passa accanto al Giardino Botanico Alpino di Campo Imperatore “Vincenzo Rivera” e all’Osservatorio Astronomico e si giunge al bivio di quota 2210 m.
Si segue la via di destra a mezza costa che taglia il ripido pendio Nord-Est del Monte Portella, con alcune svolte a serpentina si guadagna la Sella di Monte Aquila 2335 m (0,45 ore). Pochi metri più avanti si trascura il sentiero di destra diretto al Monte Aquila e alla Direttissima del Corno Grande e si scende a sinistra tenendosi sul bordo superiore della conca di Campo Pericoli. Ai due bivi successivi si ignorano le vie di sinistra che scendono verso il Rifugio Garibaldi (non visibile dall’alto) e si giunge alla base del costone Occidentale del Corno Grande 2350 m (0,25 ore).
Si sale a svolte sul ripido pietraio e si raggiunge la Sella del Brecciaro 2506 m dove c’è il bivio, a sinistra, per la Ferrata Guido Brizio, attualmente, estate 2019, chiusa al transito (0,30 ore). Si continua a destra in salita aggirando, in senso orario, il dosso pietroso della cresta Occidentale fino ad affacciarsi sulla Conca degli Invalidi, 2600 m, dove c’è un altro bivio (0,25 ore).
Si lascia il sentiero della Via Normale che abbiamo seguito fin ora e si va a destra raggiungendo la cresta Ovest, qui il sentiero si fa meno evidente, si prosegue in alcuni tratti a sinistra del filo, in altri a destra e in altri ancora sulla testa. La via è sempre aerea, nei due punti dove l’esposizione è maggiore c’è un mancorrente che aiuta a passare. Bisogna fare molta attenzione a seguire i segni bianco-rossi altrimenti si rischia, in qualche tratto, di seguire delle tracce di sentiero che si abbassano di qualche decina di metri dal vertice e poi si è costretti a risalire dei ripidi canalini pieni di pietre instabili. In questo caso se si è in gruppo bisogna salire uno alla volta mentre gli altri aspettano fuori dalla linea di un eventuale caduta di sassi.
A quota 2860 m circa ci si ricongiunge al sentiero della via normale, ci si affaccia sul Ghiacciaio del Calderone e in pochi minuti si tocca la Croce di Vetta 2912 m (1,30 ore).
Per la discesa si può percorrere la stessa via dell’andata oppure si può seguire la Via Normale fino alla Conca degli Invalidi dove ci si ricongiunge al sentiero percorso in salita (i tempi non cambiano). La Via Normale in alto è mal segnata e abbastanza scomoda , questo anche per l’azione dei fenomeni atmosferici che ogni anno mutano la fisionomia del terreno (in una ricognizione del 2015 il sentiero l'ho trovato risegnato in maniera perfetta dal CAI o dall'Ente Parco). A quota 2640 m circa, su un grande macigno c'è la lapide posta nel 2014 a ricordo di due militari del 9° Reggimento Alpini deceduti, in quel luogo, per un incidente di montagna (vedi foto 043a e 043b). Tempo di discesa 2,15 ore.
Dalla Sella di Monte Aquila con una facile deviazione lungo la cresta Sud-Ovest si possono toccare in successione l'Anticima Nord-Est di Monte Portella (2422 m), il Rifugio Duca degli Abruzzi (2388 m) e, ancora, lungo la cresta direzione Ovest, la vetta del Monte Portella 2385 m. Si ritorna a Campo Imperatore per il sentiero evidente e molto frequentato che dal Rifugio scende all'arrivo della cabinovia (45 minuti in più e un dislivello di 100 m)
cartina 1-4
cartina 2-4 - particolare
cartina 3-4 - particolare
cartina 4-4 - particolare
grafico altimetrico
013 - il Rifugio Duca degli Abruzzi sul Monte Portella visto da Campo Imperatore
014 - l’Albergo di Campo Imperatore, 2135 m, dove fu rinchiuso Mussolini
015 - cartello escursionistico presso il bivio di quota 2210 m
016 - il sentiero che taglia il ripido pendio Nord-Est del Monte Portella
017 - cartello escursionistico sulla Sella di Monte Aquila, 2335 m
018 - lungo il bordo superiore della conca di Campo Pericoli, in fondo la Sella del Brecciaro 2506 m
019 - si trascurano i due sentieri che scendono verso il Rifugio Garibaldi
020 - alla base della Sella del Brecciaro
021 - il Monte Portella visto dalla Sella del Brecciaro, 2506 m
022 - aggiramento del dosso pietroso della cresta Occidentale
023 - la Conca degli Invalidi, 2600 m, a destra la cresta Occidentale, a sinistra la via normale
024 - salendo lungo la cresta Ovest
025 - si seguono i segni bianco-rosso
026 - il primo mancorrente
027 - la Sella dei Due Corni e il Corno Piccolo
028 - si sale per alcuni tratti sul filo di cresta
029 - per altri tratti si va a sinistra della cresta
030 - bisogna fare attenzione a non sbagliare il percorso altrimenti si è costretti a risalire dei
pericolosi canalini
031 - residuo di nevaio lungo il percorso
032 - il secondo mancorrente
033 - pochi metri per incrociare la via normale
034 - una lapide all’inizio superiore della via delle creste (quella che abbiamo appena percorso)
035 - l’incrocio con la via normale
036 - la Vetta Orientale 2903 m, la Vetta Centrale 2893 m, il Torrione Cambi 2875 m
037 - il Ghiacciaio del Calderone
038 - la Vetta Occidentale del Gran Sasso 2912 m, da sinistra Francesco Battisti, Giuseppe Albrizio,
Giuseppe Tuccillo.
039 - ai piedi della Croce di vetta
040 - uno sguardo verso la Vetta Centrale e la Vetta Orientale
041 - scendendo per la via normale, di fronte il Corno Piccolo
042 - la via normale, in alto è mal segnata e abbastanza scomoda, questo anche per l’azione dei
fenomeni atmosferici che ogni anno mutano la fisionomia del terreno
043 - la via normale, in basso è una discesa veloce su pietraio
043a - Lapide in ricordo di due soldati del 9° Reggimento Alpini deceduti nel 2014 in un incidente
di montagna
043b - particolare della lapide, quota 2640 m circa, Conca degli Invalidi
044 - la Conca degli Invalidi, in questo periodo ancora con nevaio
045 - alla Sella di Monte Aquila decidiamo di passare per il Rifugio Duca degli Abruzzi
046 - presso il Rifugio Duca degli Abruzzi
047 - la lapide con il nome del Rifugio
048 - altre lapidi su una parete esterna del Rifugio
Escursione del 30 Luglio 2005
001 - Osservatorio Astronomico di Campo Imperatore 2130 m
002 - La sella di Monte Aquila 2335 m e il Gran Sasso
003 - Monte Corvo in fondo e Monte Intermesoli in primo piano visti dalla Sella di Monte Aquila
004 - Sella del Brecciaio 2506 m
005 - La Conca degli Invalidi 2615 m, la Sella dei Due Corni 2547 m e il Corno Piccolo 2655 m
006 - Il Passo del Cannone, Via Normale alla Vetta più alta del Gran Sasso
007 - Il Passo del Cannone visto dalla Cresta Ovest del Gran Sasso
008 - Il Corno Piccolo e la Sella dei Due Corni
009 - La Conca del Ghiacciaio del Calderone 2700 m
010 - Giuseppe Albrizio sulla Vetta del Gran Sasso 2912 m
011 - La Cresta Ovest vista dalla Vetta del Gran Sasso 2912 m
012 - Rifugio Duca degli Abruzzi in fase di ristrutturazione